Lavorando per Keystone-ATS, il fotografo Peter Klaunzer ha conosciuto diverse persone con un passato da Verdingkinder. Colpito dalla loro storia, ne ha ritratte una trentina in due anni. Le fotografie di Klaunzer si avvicinano con grande pudore a questo dramma, offrendo al contempo uno scorcio sulle attuali condizioni di vita delle vittime. Queste fotografie restituiscono un volto agli ex Verdingkinder. 

Obiettivo della mostra è rendere visibili questo volto, preservando dall'oblio un capitolo oscuro della storia svizzera. Allo stesso tempo essa vuole rendere omaggio alle centinaia di migliaia di vittime di cui nessuno potrà mai conoscere né onorare il nome.

La mostra attuale, che originariamente è stata ospitata nel Käfigturm di Berna dal novembre 2016 al giugno 2017 nell'ex Polit-Forum della Confederazione, è stata realizzata da Keystone-ATS e Anna Göldi Museum in stretta collaborazione con l'associazione netzwerk-verdingt. Quest'ultima è stata fondata da ex Verdingkinder. L'associazione favorisce il dialogo tra le vittime, promuove lo studio e l'analisi della storia spesso infame di tanti bambini in affido e usati come schiavi, fornisce assistenza a chi ne ha bisogno e propugna le istanze delle vittime nel dibattito pubblico.

Nell'Anna Göldi Museum la mostra fotografica è stata allestita con qualche leggera modifica. Vengono esposti i ritratti di 20 vittime. Una pubblicazione a parte presenta le loro biografie individuali.

31 agosto – 28 ottobre 2018  
Vernissage, 31 agosto, 19.30 | Informazioni
Anna Göldi Museum, Fabrikstrasse 9, Ennenda (Glarona)
Orario: Mer – Dom, 13.30 – 18.00

Mercoledì, 19 settembre, 19.30
Für und gegen die Welt (Pro e conto il mondo) – colloquio con le persone ritratte  |  Informazioni

Venerdì, 28 settembre, 19.30
«I'm Just a Simple Person» – un film di Stefan Haupt
«Auswanderung ins Glück» (Emigrare verso la felicità) – un libro di Walter Hauser |  Informazioni